.
… pare abbia pur detto , tra altre cose ben più importanti , che “…in una nave che affonda gl’intellettuali sono i primi a fuggire , subito dopo i topi e molto prima delle puttane “.
Io non ho mai visto fuggire né orde di topi, né di disinvolte signore , ma mi par di notare, da qualche tempo , fughe di intellettuali .
Giuliano Ferrara , che trent’ anni fa portava vistose “ Bretelle rosse” sul “ Corriere della sera “ , fu poi un berlusconiano della prima ora , ma adesso fa veloci passi indietro .
Paolo Guzzanti , il “ Rosso di sera “ televisivo di un quarto di secolo fa , travolto in seguito dal berlusconismo , ha ritrattato la propria fede da un
bel po’.
Ma di loro non mi stupisco troppo , sono dei voltagabbana nemmeno emeriti, ma Vittorio Feltri no , lo immaginavo fedele sino alla morte e invece ….
Il solo che pare resistere alla voglia di fuga è Alessandro Sallusti .
Che la Pitonessa gli abbia predetto un futuro di immani disgrazie , se abbandona la Causa !?
Sei decisamente “buona”. Penso che neanche sotto tortura riuscirei a definire quei figuri da te ricordati, “intellettuali”.Ciao Wally e buona giornata. Ecco, molto appropriato, invece, “voltagabbana”, anche se da parte mia avrei un lungo elenco di aggettivi qualificativi da aggiungere allo stesso. Evitiamo che è meglio e poi, come anche tu hai fatto notare, ho l’impressione che quella nave (o maleodorante carrozzone, come lo definisco io) stia cominciando ad imbarcare acqua.Comunque, non vanno dimenticati, soprattutto i primi due. Gli ex rossi non pensino di “tornare alle origini” perché sarebbero veramente calci.
La farsa si è conclusa e, per quanto mi riguarda, non ho parole ma solo profondo, infinito schifo per una classe politica che rappresenta benissimo quello che è il Paese reale. Ciao Wally.